Pagina:Notizie storiche intorno all'origine di Prato.djvu/127

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rare per mezzo del suo zelo, e divozione, onore e decoro; per Divino volere, e con miracolosa maniera fu poi creduto, che la Cintola fosse di Maria Vergine, non solamente dal Proposto e dal popolo pratese, ma dalle vicine e dalle lontane genti altresì, e da personaggi per dignità, per potenza e per santitade ancora ragguardevolissimi; dal che poi un continuo e non mai interrotto culto, e venerazione per molti secoli ne provenne. Delle quali cose tutte nella descrizione di queste notizie distintissima ricordanza si farà, acciocché chiaramente si conosca e per i miracolosi avvenimenti e per la comune sempre durevole credenza, tradizione, e devozione dei popoli, e di soggetti eziandio più illuminati, e per conseguenza men sottoposti ad ingannarsi, essere questa nostra insigne Reliquia veramente la Cintola della Madre di Dio che andandosene al Cielo la diede a S. Tommaso.

Avendo ordinato il Proposto di Prato che la Sacra Cintola fosse riposta nella sagrestia, non potendo, né egli, ne altri