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ENCOMII | 273 |
e tutto di brama non èstua, |
ENCOMIO V
L’encomio a cui appartennero questi frammenti, fu composto per il Trasibulo, figlio di Senòcrate, e nipote di Terone d’Agrigento, al quale sono anche dedicate la VI pitica e la II istmica. Il tòno, piuttosto giocoso, fa credere che appartenesse al periodo in cui le tenebre non si erano ancora addensate sulle case degli Emmenidi: dunque, piú presso al tempo della Pitia VI. Non è certo, ma neanche si potrebbe escludere, che al medesimo encomio appartenesse anche il framm. VII.
Pindaro - Le Odi, II - 18 |