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O tu che, quando a un alito del cielo
i pruni e i bronchi aprono il boccio tutti,
tu no, già porti, dalla neve e il gelo
4salvi, i tuoi frutti;
e ti dà gioia e ti dà forza al volo
verso la vita ciò che altrui le toglie,
chè metti i fiori quando ogni altro al suolo
8getta le foglie;
i bianchi fiori metti quando rosse
hai già le bacche, e ricominci eterno,
quasi per gli altri ma per te non fosse
12l’ozio del verno;
o verde albero italico, il tuo maggio
è nella bruma: s’anche tutto muora,
tu il giovanile gonfalon selvaggio
16spieghi alla bora:
il gonfalone che dal lido etrusco
inalberavi e per i monti enotri,
sui sacri fonti, onde gemea tra il musco
20l’acqua negli orti,