Pagina:Opere (Dossi) I.djvu/130

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CAPITOLO QL'ARTO 99 a male, tante poltrone scritture. Clic è questa ? Onestimi monil si la bebida del chocolate que- bmnla el ai] imo cclesiàstico >.... al diàvolo ! Giù lai volumi, che nessuno più vuole, che fan starnutare chi li apre ! Solo, risparmiami le cartapècore.... per le ciliege allo spìrito. Ma, non perdóno a’ scaffali ! strappa ; uno trae 1 altro ; tutto è tarlato, mudilo.... Che svolazzo di tarme ’ che correr briaco di topi ! — Qua, la stadera. I\ si ripari in un altro studio ; ben grazioso, bellino, n’è vero? Qui, la scienza non teme la luce ; questa, entra a larghissime ondale. Sulle pareli, dalla tappezzeria gri-perla ammarcz- zala. vedi fotografie con allo màrgine bianco o n incornicia te leggermente d’oro.... il Partenone il Pandròsio.... tutte cose che lèrgon la vista ; sul lustro intavolalo, sedie rial relegati le profilo, fàcili a movere ; sul tavolino, niente libri, sì bene una rosa non aperta del lutto, in un bicchiere dàqua. No, qui non ci ha perìcolo d’in- stupidirsi a furia di sgobbo, qui bisogna pensare col proprio cervello, e qui i pensieri, passati a ingentilirsi nel cuore, devono saltellare allegri giù dalle dila lungo quella cannuccia d'argento a penna d’acciajo, devono rimanere prigioni senza penne sciupale, sopra il fogliuz- zo di lùcida caria, innanzi agli occhi di qnel- rAinorino di bronzo, il quale, sull’orlo del calamaio, si sia fregando il nasuccio, tintogli da un altro mariolo (l’Amore dal di là della pozza. Nè ci è manco a temere che le novelline idee si spauriscati vedendo i freddi resti delle loro antenato. 1 libri, nel nostro studiolo, chiusi in una breve scansìa di àcero rimpello al camino son. (piasi tutti, vivi, vivissimi. Pochi, ma con i balli. E valgono una biblioteca di centomila volumi, se. a dire il vero, non la vai Vabicì.