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58 l’altrieri

capo del suo Pcppino, l’idèa dell’onnipotenza del dio Mammone ; quell’idea che aduggìa sì facilmente ogni nòbile istinto, che impollrisee coloro i quali potrebbero, scansando la faticosa lotta contro il bisogno, giùngere ancora* pieni di forza e di entusiasmo al loro ideale? Ed anche — non era stata ella forse che proibiva al bambino di trastullarsi co’ figlioletti del portinaio perchè vcstìvan frustagno, che non gii permetteva di spazzolarsi * un cappello, che infine lo addormentava, credo, col dolce suono di un dinderlino a marenghi ? Ma — in quella maniera che la signora Izar, tirando su il figlio così, non s’era accorta mai di storpiarlo — rotte le uova, dubitò manco di avere concorso a rovesciare il paniere : ah ! i cattivi compagni — sospirava ella, e si faceva il segno di croce. Tant’è vero che appena la vecchia ebbe a pettinare il nipote (seniModulinola — lo dichiarò suo ùnico erede volle rifargli l’acconciatura tentala già col padre di lui. il che viene a dire, si diè’ ad arricciargli lo sòlite idèe di dare ed avere, di superiorità, di pasta diversa, di.... Salvo clie dal trito cammino si slontanò un pochetlo. Siccome Daniele non conosceva una bricia di ciò che il mondo del primo piano sà o dovrebbe sapere, e, pazienza per l’istruzione ! ma non aveva ancora vista la coperta nemmeno del libro di messer Giovanni ; e siccome la nonna, tanto larga di cassa, era di mano si rottissima ; così ella pensò di porre a bagnomarìa il nipote por qualelir tempo entro un collegio, dal (piale, egli ricevuta la prima lessatura - - passerebbe a condirsi nello zampo di lei. La scolla pignatta stava non molto lontano.... Ve’ ! ti àtfumicherài, Daniele : vai fra chi incensa al vitello d’oro. E qui, mi dispiace osservare come in gene-