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DELL’ARTE


DELLA GUERRA


DI NICCOLÒ MACHIAVELLI





LIBRO QUINTO


Fabrizio.


I

O vi ho mostro come si ordina uno esercito per fare giornata con un altro esercito che si vegga posto all’incontro di se, e narratovi come quella si vince e, dipoi, molte circustanze per li varj accidenti che possono occorrere intorno a quella; tanto che mi pare tempo da mostrarvi ora come si ordina uno esercito contro a quel nemico che altri non vede, ma che continuamente si teme non ti assalti. Questo interviene quando si cammina per il paese nemico o sospetto. E prima avete a intendere come uno esercito Romano, per l’ordinario, sempre mandava innanzi alcune torme di cavalli come speculatori del cammino. Dipoi seguitava il corno destro. Dopo questo ne venivano tutti i carriaggi che a quello appartenevano. Dopo questi veniva una Legione. Dopo lei i suoi carriaggi. Dopo quelli un’altra Legione, ed appresso a quella, i suoi car-