Pagina:Opere di Niccolò Machiavelli VI.djvu/172

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     L’onor di gentilezza e pregio porta.
     Una giovane accorta
     30Fu da lui molto amata,
     E per questo ingannata
     Fu, come intenderete, ed io vorrei
     Che voi fussi ingannate come lei.
La favola Mandragola si chiama:
     35La cagion voi vedrete
     Nel recitarla, come io m’indovino.
     Non è el componitor di molta fama;
     Pur, se vo’ non ridete,
     Egli è contento di pagarvi il vino.
     40Uno amante meschino,
     Un dottor poco astuto,
     Un frate mal vissuto,
     Un parassito, di malizia el cucco,
     Fien questo giorno el vostro badalucco.
45E, se questa materia non è degna,
     Per esser pur leggieri,
     D’un uom, che voglia parer saggio e grave,
     Scusatelo con questo, che s’ingegna
     Con questi van pensieri
     50Fare el suo tristo tempo più suave,
     Perch’altrove non have
     Dove voltare el viso,
     Chè gli è stato interciso
     Mostrar con altre imprese altra virtue,
     55Non sendo premio alle fatiche sue.
El premio che si spera è che ciascuno
     Si sta da canto e ghigna,
     Dicendo mal di ciò che vede o sente.
     Di qui depende, senza dubbio alcuno,