Pagina:Oriani - Vortice, Bari, Laterza, 1917.djvu/178

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pra se stesso; aprì gli occhi nella fiamma, e per una paura più terribile gridò:

— Mio Dio!

Ma l’enorme macchina gli era già passata furiosamente sulla testa, soffocando nel proprio fracasso di cateratta l’inutile parola.


FINE