X. POMERIDIANE
II. DI NOTTE
PELARGONIO NOTTURNO
PELARGONIUM TRISTE
Mette fioretti gialli a forma d’imbuto co’ petali neri, odorosissimi nella notte; vi si scorge talvolta una favilla quasi elettrica ec.
Scende sull’ali d’ebano
La decim’Ora bruna,
E il raggio della Luna
4Schiude un fioretto umìl,
Lascia su lui le pallide
Reliquie de’ colori,
E di più grati odori
8Un alito gentil.
Talor favilla tremula
Del deplorato giorno
Tra l’ombre a lui d’intorno
12Lieve raggiando và.
Vieni, mia Fille, incalzano
Le fredde e pallid’Ore....
Al tuo partir quel fiore
16Forse si chiuderà.
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