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Piange il Bambino che ricchezze non ha,
(fiori bianchi di melo),
nelle braccia della Madonna sta.

E la Madonna gli dice piangendo:
(fiori bianchi di melo),
” Taci, figlio, taci, amore

che la tua mammina ti darà
(fiori bianchi di melo),
tutte le chiavi del Paradiso,

e tu chiuderai ed aprirai
(fiori bianchi di melo),
e in Paradiso sarai il più onorato”.

Noi andiamo attorno e cantiamo colinde
(fiori bianchi di melo),
a questa casa auguriamo ogni bene,

facciamo voti di buona salute,
(fiori bianchi di melo),
desideriamo che nessun male vi accada,

anzi Gesù vi dia di tutto
(fiori bianchi di melo),
e vita lunga in buona salute.


(Treizeci cântece populare alese de Societatea,
Compozitorilor Români. București, 1927,

p. 17, n. 3. Trad. di Ramiro Ortiz).


II.


Rametto verde d’abete, rametto caro,
chi intreccia alla finestra
una corona rilucente?

È la Madre di Gesù,
del Messia dal volto luminoso.

Corona d’angiolino
per Gesù Bambino,
corona di roselline,
che si muteranno in spine.

— Ohimè, Madre, non puoi immaginare
quante lagrime piangerai amare,

che la corona di roselline
diverrà corona di spine! —

(Treizeci cântece populare alese de Societatea, Compozitorilor Români. București, 1927, p. 20, n. 6. Trad. di Ramiro Ortiz).