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LA FRONTIERA - L'ARRIVO



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aFrontiera! Non abbiamo che attraversato una linea ideale, marcata ogni 40 o 60 chilometri dalla bandiera azzurra e bianca issata sul bastione del fossato che ricinge il fortilizio.... ma qual distanza morale, politica e anche sociale non ne separa dal territorio dei selvaggi or ora lasciato indietro!

In altre parti si può andare centinaia di miglia e attraversare una dozzina di nazioni, e dappertutto troveremo una società che nelle tradizioni, nei costumi, negli strumenti della vita civile si rassomiglia alle limitrofe, e forma con queste una confederazione di fatto, più stretta di tante altre vincolate da costituzioni scritte. Ma qui, a pochi passi di distanza, da un lato il Pelle-Rossa ignudo con l’arco e la freccia, dall’altro il soldato dall’uniforme variopinta e col fucile a retrocarica; da un lato la legge naturale del taglione e dell’assecondamento delle tendenze innate, dall’altro codici scritti, all’altezza e al di sopra di quelli delle nazioni più avanzate, compilati da giurisperiti come Velez-Sarsfield e Tejedor, nomi universali nella Repubblica delle Scienze! Da una parte lo spontaneo