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LA CATASTROFE DEL RIO DE LAS PIEDRAS

LA BOCA DEL TEUCO - VENTI E PIOGGIE



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40 leghe dalla foce, in una curva dove da un lato è una ripa a picco e dall’altra una soave spiaggia erbosa, trovammo due croci, e a pochi metri un’altra ancora: pietoso ricordo di due sventure! Son forse tre anni che un vaporino, il Rio de las Piedras, capitano Wilken, con 14 uomini di equipaggio, fu assalito e saccheggiato dagli Indiani, che ammazzarono il capitano e metà della ciurma, trovando l’altra metà scampo nella fuga protetta dalla cupidigia dei nemici. Fidando il capo nelle dimostrazioni d’amistà degli Indiani e nell’efficacia di un trattamento affettuoso e liberale, aspettò improvvido a rompere i canapi quando già il numero aveva fatto arditi i nemici, che a colpi di mazza finirono lui e sette dei suoi compagni, facendo ressa sul bastimento, impossessandosi inoltre delle mercanzie, delle armi e delle munizioni. Più in là un Alfiere dell’esercito argentino, accorso dopo alcune settimane a vendicare l’eccidio, trovò morte inonorata nel fiume, travolto da un gorgo o da un yacaré in agguato, mentre si era tuffato nell’onda a refrigerio della giornata. Sfilammo dinanzi