Pagina:Padoa - Che cos'è la matematica, 1912.djvu/10

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Inoltre, se dovesse metterle in gara di importanza, quelle definite giovano soltanto alla concisione — pregio senza dubbio grandissimo, ma non essenziale — mentre invece, per quanto ho detto, le non definite sono necessarie.

Anzi, se un lettore non si sgomentasse di sacrificare ogni esigenza di comodità verbale, egli sarebbe pienamente autorizzato a sopprimere ad una ad una tutte le definizioni, sostituendo dovunque al definito il definente, così da ridursi ad esprimere tutto il contenuto di quel trattato con le sole parole tecniche non definite: le quali per tal modo si chiariscono sostanzialmente sufficienti, oltrechè necessarie.

Sicchè, per riassumere queste considerazioni inoppugnabili in una forma paradossale, che più apertamente contrasti alla tesi filosofica criticata, ogni trattato scientifico di null’altro effettivamente si occupa fuorchè di ciò ch’esso non definisce.

Ed ora dai concetti passiamo agli asserti.

Mediante un’osservazione od un esperimento un Fisico accerta un fatto; se questo gli appare notevole, egli estende il campo delle sue osservazioni e dei suoi esperimenti per accertare altri fatti analoghi: poi, con cauto ardimento induttivo, da quei singoli fatti egli osa assurgere ad una legge cui assegna validità più ampia che le sue osservazioni ed i suoi esperimenti non consentirebbero, nè potrebbero mai consentire: le leggi fisiche essendo giudizi universali, racchiudenti infiniti giudizi singoli, di alcuni soltanto dei quali è quindi possibile l’accertamento.

Altra volta però egli giunge alla scoperta di una legge con semplici argomentazioni logiche: egli riesce cioè a porre in luce che codesta legge è conseguenza di altre leggi già note e comunemente ammesse.

Volgarmente, si dice in ambo i casi che l’asserto è dimostrato; ma il Fisico distingue le due specie di dimostrazione, chiamando l’una sperimentale e l’altra deduttiva.

E in ciò apparentemente differisce dal Geometra, il quale chiama dimostrazioni soltanto le deduttive. Dico apparentemente, perchè nè il Gemometra nè il Fisico sono riusciti ancora, come ho accennato, a dedurre alcun loro asserto dagli asserti logici o assiomi