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gli atti e i contratti che gli vengono presentati, imprimendo così agli stessi la data certa. Dipende direttamente dall’Intendenza di Finanza. Esige la tassa degli atti. Molti confondono le imposte con le tasse. Il ricevitore del registro esige le tasse, l’agente delle imposte esige le imposte o, per meglio dire, non le esige, ma le impone. Chi le esige è l’Esattore Erariale, Provinciale o Comunale. NB. A tale proposito l’Autore di questo dizionario propenderebbe un tantino per l’opinione di padre Cristoforo, pur conoscendo che sarebbe un volere «mandare il mondo sottosopra». (Promessi Sposi, cap. V). È ben vero che Tacito {Storie, IV) osserva: Neque quies gentium sine armis; neque arma sine stipendiis, neque stipendia sine «tributa» haberi queunt.

Richiamo: nel linguaggio degli stampatori era la parola o sillaba che, posta in piè di pagina, attaccava con quella che cominciava la pagina appresso. Ora non usa più di mettere il richiamo, se non nelle imitazioni eleganti — oggi di moda — delle stampe del Cinquecento.

Ricreatorio: istituto di ricreazione (ginnastica, etc....) per il popolo. (V. Oratorio). Questo recente istituto di carattere democratico ha per iscopo di porger utile diletto e ritrovo ai giovinetti di bassa condizione, togliendoli alla corruzione delle strade e all’ozio delle bettole.

Rictus: (lat. rictus = apertura della bocca) contrazione spasmodica dei muscoli del volto sì da porgere l’aspetto del riso forzato (rictus del tetano). Usasi anche per ghigno, smorfia abituale.

Ricuperare: term. mar., tirare a sè l’imbando di una corda, manovra o catena fino a metterla in forza.

Ricupero: per ricuperazione o ricuperamento, V. Revoca.

Rideau: tenda, tendina (da rider = increspare). Voce francese comunissima, usata por abuso.

Ridentem dicere verum | quid vetat?: che cosa vieta il dire la verità in forma scherzosa? (Orazio, Sat. I, V, 24). Eppure la vesto del riso non parve sufficiente talora e occorse la veste del simbolo, e non bastò. Oimè, la verità ignuda non muta dimora dal fondo del pozzo per mutar di tempi! Cfr. il motto della antica sapienza: la verità procaccia odio, e l’ossequio gli amici. Confronta altresì la sapienza dei versi omerici, là dove Calcante, indovino e sacerdote e perciò uomo che sa le leggi del mondo, prima di rivelare la vera cagione dell’ira di Apolline, domanda la protezione di Achille contro Agamennone, potente e prepotente. Iliade, lib. I, 74-83.

Ridicule: così è francesemente chiamata quella tasca o borsetta di seta o di raso, a ricami e trine, di proporzioni più o meno grandi, che le signore portano seco sul braccio e dove ripongono le loro cianfrusaglie, chiavi, fazzoletto, borsellino etc. Ma è costume antico; risale al tempo del Direttorio. Allora quella borsetta si chiamava reticule: da reticula latino, diminutivo di retes = rete. Quindi per una corruzione di suoni facilmente spiegabile, réticule diventò ridicule cioè la ridicola: notata nei diz. d’Argot. Non è voce comune fra noi.

Ridosso: term. mar., luogo riparato dall’impeto del vento e del mare, come il sottovento di un’isola, o di una punta, di un capo, o di altro bastimento.

Riducibile: nel significato esteso di domabile, deve essere dal fr. réductible. E così è dell’uso irriducibile per indomabile, dal fr. irréductible.

Ridurre al silenzio: parlando di batterie e di cannoni, dicesi per smantellare, ridurre in istato da non poter più rispondere. Usasi estensivamente in senso morale.

Ridurre il piede di casa: mettersi in economia. V. Piede di casa.

Rien ne va plus: formula dei biscazzieri di Montecarlo, quando tutte le poste sono state messe e più non si punta perchè sta per cominciare il giuoco della girella (roulette). Dicesi in senso esteso.

Rientrato: dicesi per scherno ed isprezzo in certo linguaggio, specie dei giornali, per andato a male, non avvenuto, non riuscito come si sperava o voleva.

Rifare la verginità: locuzione di gergo giornalistico e politico: vale rimettere a nuovo, smacchiare, far comparire freschi