Pagina:Panzini - Lepida et tristia.djvu/257

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i cinque pulcini 179

Sei tu? — un grido di gioia insperata seguirono in un baleno.

Era la mamma coll’ultimo dei fratellini, la quale in quel mattino era tornata dalla terra d’oltremare e si era fermata in quell’umile osteria, presso il porto, per ripigliare il dimane il viaggio al suo paese, e la preghiera infantile aveva servito di conoscimento inaspettato.

E fu per questa ragione che il gatto vide il giorno seguente con sua grande sorpresa e contentezza aprirsi l’uscio della casetta ed entrare ad uno ad uno tutti i suoi ospiti; e tanto più fu contento perchè il giorno di Natale non solo gli buttarono le bucce delle melarance e le carte dorate dei torroni, leccornie di cui egli non sapeva che farsene, ma qualche squisito ritaglio di pollo e di cappone.

Il ritorno della mamma concedeva oramai questi lussi alla famiglia ricongiunta presso il focolare.