Pagina:Parabosco, Girolamo – Novellieri minori del Cinquecento, 1912 – BEIC 1887777.djvu/400

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smarriti. Laonde il padrone, e per lo gridare che Artemia faceva, e per il luogo ove i marinai trovati aveva, accorgendosi del fatto, da impetuosa ira commosso, tratte l’armi, corse subito loro adosso; e, l’uno avendo con molte ferite ucciso, l’altro costrinse a gittarsi nel mare e affogarsi. Da che avenne che la infelice Artemia, alquanto allora dalla fortuna aiutata, schifò in questa guisa la macchia della sua pudicizia. Or, doppo lo essere nel navilio cotale accidente seguito, il padrone, il quale quivi non intendea di fermarsi, ma piú oltre navigare, si parti la mattina appresso da Chio, con proponimento di andare a Lenno, isola alla Tracia vicina. E, avendo alcuni giorni verso quella parte con vento prospero navigato, senza avere piú mai del suo disio Artemia, fuor che la prima volta, tentata, tuttavia per lei ferventemente ardendo, dicea fra se medesimo: — Deh ! perché sto io a bada, e non prendo di quel piacere che mi ha posto la fortuna innanzi, e per veruna cosa mi rimango di fornire di costei il mio appetito? Questa ventura non mi averrá forse mai piú; egli è senno a pigliarsi il bene che ci manda la sorte; potria forse, s’io troppo induggio, avenire che mi pentirei di non aver ciò fatto piú per tempo. — Lasciato adunque egli ogni rispetto da canto, si propose d’adempire di Artemia le sue voglie, se non potesse di pari consentimento, per forza. Ed entrando egli nello albergo dove essa dimorava, cominciò da capo affettuosamente ad abbracciarla e, amorosamente strignendola, a porgerle umili prieghi che fusse contenta al suo caldo disio di sodisfare, che non piú cosi dura, quello che tanto bramava, gli dovesse contendere. Ma tutto ciò era niente, conciosiacosaché la giovane seco proposto aveva di non volere in alcuna maniera de’suoi abbracciamenti; i quali non volendo essa sostenere, fece si che il padrone contra di lei si mosse a sdegno, e con parole accese d’ira le disse che intendea la sera vegnente, o volendo ella o non volendo, il suo disiderio fornire. Però, sentite che ebbe queste parole Artemia, ciascuno di voi può stimare qual doglia la assalisse e in quante angosce la misera giovane si trovasse. Appressandosi adunque la sera, e avendo ciascun del navilio cenato, essendosi giá fatto notte.