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ABBOZZI VARI DE «L’AMOROSA INCOSTANZA

I

Montano. Ohimè, compagni miei,

noi l’abbiani fatta brutta.
Silvandro. Oh brutta in veritá. Quelle furbette
si stavano in aguato.
Alcindo. Or tutto sará noto al vicinato.
Affé, che noi stiam freschi!
Montano. Io che si franco
parlai per tutti noi
sto piú fresco di voi: se mai Corilla
mi può aver nelle mani
è donna da stracciarmi a brani a brani.
Alcindo. Ah di noi che sará?
Montano. Tutte le donne
saran meco sdegnate;
mi pento affé di averle corrucciate.
Alcindo. Ah ben m’avveggo adesso
che femmo una pazzia!
Silvandro. Sia maladetto
il momento, che venne
in capo dei pastor questa sciocchezza.
Alcindo. Io tirato ci fui colla cavezza.
Or punito sarò.
Montano. Pazzi che siamo!
Perdemmo la fanciulla;
e per troppo voler non abbiam nulla.