Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. I, 1913 – BEIC 1891614.djvu/334

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questi eruditi chiamerebbon geni, disse loro cosí: — Toglietevi questa roba, e fate di cavarmene subitamente un popolo; né mi state a guardare che ne venga la festa, ma menate le mani tutta la notte, ch’io vommelo a ogni modo vestir per dimane. — I fattorini pigliaronsi quella massa in vari panieri, e n’andarono ad impastarla; ma, come costor due non aveano che far nulla fra loro, perocché l’uno, essendo avarissimo avarissimo e spilorcio, temeva ad ognora non gli mancasse il terren sotto a’ piedi, e però andava a rilente e assottigliava, e l’altro, che avrebbe dato fondo a checchesia, caricava l’orza senza verun riguardo: cosí avvenne che nelle opere dell’uno voi non avreste veduto null’altro che scheletri e arcami c mummie disseccate, e in quelle dell’altro animalacci con monti di carne addosso, fatti senza misura e senza seste. Egli accadde ancora che, come gli uomini fabbricati in si gran fretta dal primo riuscivano tutti fuseragnoli e spilungoni, cosi quelli dell’altro grassi e larghi a guisa delle pentole. Per la qual cosa fu loro mestieri di porre rimedio a quelli che eccedevano, appoggiando una mano sopra del capo a’ piú lunghi, e premendo giú, sinché, ingrossando, accorciavano e divenieno proporzionati: poi, pigliatisi i piú larghi, e strettili a uno a uno fra le mani giunte, tanto li avvoltolavano, che si riducessero a conveniente grandezza. Ma la cosa non riuscí del tutto secondo il loro disegno; conciossiaché i primi, come quelli ch’erano estremamente miseri e deboluzzi, oppressi dall’eccessivo peso della mano, torsero in strane guise le gambe o inguaiarono affatto il collo entro alle spalle; e i secondi, stretti alla cintola fra le due mani, e fra quelle lungamente aggirati, diventarono non meno mostruosi degli altri: imperciocché, alla pressione, la materia, cedendo e ritirandosi verso le estremitá, andò ad ingrossar smisuratamente i fianchi e le cosce, o usci in uno scrigno alle spalle, o al petto in isconce protuberanze. Veduto questo, i due farfarelli dieronsi per disperati, e, lasciati tutti gli altri lavori cosí coin’eran sortiti, posersi intorno al restante