Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti.pdf/171

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- 1711 SESSIONI DEL 1853-54 sia perchè si può economizzare una parte de! personale di governo, sia perchè i mezzi d’istruzione e d'educazione saranno maggiori, sia infine perchè si procura subito anche ai 60 ragazzi che si educano ili Asti ii mezzo di percorrere ur.’altra carriera, se, per caso, crescendo in età, non si sentano inclinati a fare i suonatori, come si avrà una via aperta per gli altri del collegio, che a tal professione siano propensi. Siccome conseguenza delle cose testé dette si è proposta per disposizione transitoria ia soppressione della scuola di musica d’Asti, e quindi si economizzerà tutta la somma che per essa si bilanciava, e quelli tra i figli dei militari che vorranno fare i suonatori, troveranno una simile istruzione nel collegio pei figli dei militai. Disposizioni transitorie. Art. 90 a 95. Questi articoli sono conformi ailo spirito delle deliberazioni della Commissione. Si è già avvertito che essa crede che i convitti nazionali debbano servire anche come preparatorii per coloro che vorranno entrare nell’Accademia militare; tanto perchè ivi si fanno gli studi richiesti per l’ammissione, quanto perchè, essendo stabiliti in diversi punti dello Stato, i genitori potranno tenere i figli vieini al loro domicilio senz’essere obbligati a gravi spese per farli istruire nella capitale; ma lo scopo principale che si ha in mira si è quello d’introdurre nei convitti lo spirito militare che in un paese retto a libere istituzioni dev’essere comune a tutti’i cittadini. Nessuno negò questo bisogno e l'utile che deve risultarne daH’adoUare cotale provvedimento, ma si contendeva l’opportunità e la convenienza di farne cenno in questa legge. Allegavano gli opponenti che i convitti nazionali non essendo posti sotto la dipendenza del ministro della guerra, non si poteva essere sicuri che i giovani vi acquisterebbero il vero spirito militare; che gli studi che si farebbero nel progettato collegio militare sarebbero più confortili a quelli dell’Accademia; che, dando ingerenza a due ministri diversi in una medesima legge, si romperebbe quell’autonomia propria di ciascun dicastero. La maggioranza però della Commissione non si arrestava a tali considerazioni, e credette che, senza nulla variare della natura dell'istituzione dei canvitli, si po • tesse ottenere l’intento solo prescrivendo clic questi stabilimenti sarebbero governati militarmente, come lo erano i licei francesi che esistettero nello Stato, nei quali facevano gli studi preparatorii coloro che volevano entrare nei collegi militari. Essa non trova che vi sia inconveniente alcuno nel far cenno in questa legge del loro modo di governo, volendosi con ciò indicare soltanto che s’intende che l’educazione dei convitti nazionali serva pure di strada alla carriera delle armi, e che in tal modo si provvede all’istruzione militare preparatoria senza che si debba creare un istituto speciale per essa. In questa legge non si tocca per nulla all’ordinamento dei convitti; nulla si dice dell’insegnamento, il quale seguiterà le prescrizioni delle leggi e regolamenti relativi ; si stabilisce soltanto che, affine di governarli militarmente, i due impiegali primari, il preside cioè ed il censore della disciplina, essere debbano ambi militari; ma con ciò non s’intacca punto l’essenza dei convitti medesimi, poiché la direzione interna niente ha di comune col sistema dell’insegnamento che gli alunni ricevono nei collegi pubblici e che resta sotto l’ispezione de! direttore degli studi, nè vi è una legge che prescriva che si debba eleggere a preside di un convitto una persona che sia piuttosto ecclesiastica che secolare, militare non militare. Il regolamento interno del convitto doveva necessariamente dirsi che si sarebbe compilato di comune accordo fra i due ministri dell’istruzione e della guerra, affine di conciliare gli interessi dei due servizi, ma in ciò non devesi scorgere incongruenza, non essendo questo solo il caso in cui due ministri hanno parte attiva ed esecutiva in una medesima Scgge, ossia ciie una stessa legge riguardi le attribuzioni di due diversi Ministeri : se ne hanno anzi vari esempi, ed uno recente nella legge relativa all’istituzione dei commissari di leva. Così pure nulla influisce sulla natura dello stabilimento che i! ministro delia guerra abbia la facoltà di assicurarsi che l’istruzione e io spirito militare vi siano mantenuti, e che abbia la proposta dei candidati capaci di coprire le cariche di preside e di censore ; i! ministro dell’istruzione pubblica avrà sempre egli la superiore direzione di tutto ciò che riguarda il regime interno, economico ed amministrativo delì’instituto, il progresso negli studi, ecc., ed il ministro deila guerra dovrà comunicargli ciò che ravviserà più opportuno per la parte mililare. Non potendo però avere questi ministri che uno stesso interesse, cioè ii bene del paese, è positivo ebe, seqza cedere delle rispettive attribuzioni, si metteranno facilmente d’accordo per apportare allo stabilimento tutti i miglioramenti possibili. La Commissione crede d’avere scrupolosamente adempiuto a! suo mandato; duole soltanto che tutti i suoi membri non siano concorsi nella medesima opinione; alla maggioranza però che compilò il progetto che si unisce, resta il conforto che, oltre d’aver riportato in esso l'espressione del voto degli uffizi che la nominò e d’avere rilevati i difètti che crede avere riconosciuti negli attuali instituti militari, sia la sua opinione conforme a quella delle due Commissioni ministeriali del 1849 e 1850, delle quali facevano parte alcuni nostri colleglli della Camera, e chiuderà questa relazione co! dimostrare che co! suo progetto si spenderà meno di quello che oggidì si spende per gl’instiluti miiitari dei quali si propone la riforma. Somma che si bilancia attualmente per alcuni instituti militari. Per l’Accademia militare L. 140,500 Per i! collegio pei figli dei militari  » 165,390 Per la scuola complementare d’artiglieria e Genio * 6,760 Per la scuola di musica in Asti * 11,130 Totale . . . L. 523,580 Somma da bilanciarsi secondo il progetto della Commissione. Personale dell’Accadono a militare .... . . L. 73,695 Pensioni gratuite nell’Accademia .... » 67,500 Spese per la scuoia d’artiglieria e Genio . . . » 24,820 Personale del collegio militare , , » 63,773 Pensioni gratuite nel collegio militare . . . . P 73,000 Totale . . . L. 302,788 PARAMELO. Spesa attuale L. 323,580 Spesa che si propone  » 302,788 Differenza in meno . . . L, 20,792