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documenti parlamentari


Nel caso speciale poi di cui si tratta, d’una linea cioè costruita da una privata società aperta al pubblico, ed assai lodevolmente amministrata da un rispettabilissimo consesso di onorati industriali, che godono la fiducia del paese, non sa la vostra Commissione veder ragione per cui il signor ministro sia entrato in intendimento di proporvi tale contratto.

Che se per Susa e Vigevano (linee che da taluni si possono considerare come di utile ed interesse pubblico, perchè Susa ci unisce con Francia, e Vigevano con Lombardia); che se poteva, dico, un patto oneroso venire coonestato, massime perchè, se non interveniva l’azione governativa, non avrebbero certo avuto esecuzione tali linee, questa condizione, direi quasi obbligatoria, non esiste per Cuneo, che è in piena attuazione con soddisfazione ed utile delle provincie percorse, e della cassa della società. Inoltre, subordinatamente, essendo in costruzione la linea da Saluzzo a Savigliano, ed agitandosi il progetto di società per la costruzione d’una linea ferrata da Airasca a Saluzzo, parve giustamente ad alcuni membri della vostra Commissione che si dovrebbe per lo meno soprassedere da tali trattative infino a che questi progetti abbiano ricevuto la loro piena attuazione, oppure siano totalmente abbandonati.

Eliminata così la questione di massima, la vostra Commissione passava ad esaminare la seconda, cioè la finanziaria.

Su questo punto, respingendo ad unanimità la propostavi convenzione, onde farvi edotti del quanto poco utile, anzi gravoso sia un tale contratto alle nostre poco floride finanze, per organo mio vi presenta il quadro dell’introito ricavato dalla società dell’esercizio della strada ferrata di Cuneo nello scorso anno 1854, ed un quadro di quanto spenderebbe il Governo per esercitarla, ricavato dai conti governativi dell’esercizio 1853, senza però aver tenuto conto dell’aumento dei noli, dei prezzi dei ferri, dei carboni, ecc., che avvennero in fin del 1853, e che pare vogliano ancora continuare a crescere: tale spesa è perciò accertata in lire 4 per ogni convoglio chilometro1.

  1. N.° d’ordine
    Denominazione Spesa per convoglio e per chilometro
    Lire Centesimi
    1. Amministrazione generale » 06,123
    2. Manutenzione, via e stazioni » 71,797
    3. Uffizi delle stazioni » 35,132
    4. Trazione e spese relative » 66,000
    5. Manutenzione materiale mobile » 65,860
    6. Percezione » 10,659
    7. Trasporti » 23,292
    8. Telegrafi » 22,332
    Totale costo per convoglio e per chilometro 4 01,099

Introito brutto della società di Cuneo per l'esercizio della sua strada durante l'anno 1854.

Viaggiatori L. 849,067 10
Merci a grande velocità » 66,496 18
Merci a picoola velocità » 245,123 91
Totale introito L. 1,160,687 19

Conto dimostrativo della Spesa che avrebbe sopportato il Governo se avesse esercito la strada di Cuneo nel corso dell’anno 1854.

Data Numero dei giorni Distanza in chilometri Totale dei chilometri percorsi Numero delle corse Chilometri percorsi nell’anno 1854 Spesa per convoglio-chilometro Totale spesa necessaria per lo esercizio nel 1854
Da Torino a Fossano 1° gennaio al 19 agosto 281 X 64=14,784 23,761 X 8 = 206,088 X 4 00 = 824,350
Id. a Centallo 20 agosto al 15 ottobre 57 X 76=4,432
Id. ad Olmo 16 ottobre al 31 dicembre 77 X 85=6,545
Da pagarsi alla società, come da contratto, il 5 per cento sul milione come valore della metà del materiale mobile cedendo 50,000
Da riceversi in meno dal Governo per diritto di pedaggio, canone per l’uso della stazione di Torino, ecc. 46,000
Totale della spesa a carico del Governo 920,350
Metà dell’introito come sopra da pagarsi alla società 580,350
Differenza in meno da sopportarsi dal Governo, secondo il presente contratto 340,000