Pagina:Pastor fido.djvu/124

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   Non sai tu che la legge
   Condanna à morte ogni donzella ch’haggia,
   Violata la fede?
   Cor.O semplicetta. ed altro non t’arresta?
   Qual è tra noi più antica
   La legge di Diana, ò pur d’Amore?
   Questa ne’ nostri petti
   Nasce Amarilli, e con l’età s’avanza.
   Ne s’apprende, ò s’insegna,
   Ma negli humani cuori
   Senza maestro la natura stessa
   Di propria man l’imprime.
   E dov’ella comanda
   Ubbidisce anco il ciel non che la terra.
   Am.E pur se questa legge
   Mi togliesse la vita
   Quella d’Amor non mi darebbe aita.
   Cor.Tu sè troppo guardinga. Se cotali
   Fusser tutte le donne,
   E cotali rispetti havesser tutte
   Buon tempo à dio. soggette à questa pena
   Stimo le poche prattiche Amarilli.
   Per quelle, che son sagge
   Non è fatta la legge.
   Se tutte le colpevoli uccidesse,
   Credimi, senza donne
   Resterebbe il paese. e se le sciocche
   V’inciampano, è ben dritto
   Che ’l rubar sia vietato