Pagina:Pedrazzi-Bonichi - La Colonia agricola di Giovanni Stella e la sua storia, 1917.djvu/16

Da Wikisource.

La Colonia agricola di Giovanni Stella e la sua storia 25

niero l’ostaggio, e gli sequestrò le mandre delle sue vacche fra le quali trovavansi quelle di Stella e quattro bovi del Bonichi, significandoli che avrebbe tutto ritenuto finchè non avesse nelle mani gli autori delle sue ferite. Quindi a Massauah saputo che Ioannes s’era fatto arrestare e trovavasi imprigionato in Adis e che Abutmeto doveva esser riposto in libertà perchè nel processo fattoli i giudici di Cassà l’avevano riconosciuto innocente, nonostante che non fosse ancora perfettamente guarito volle andare di persona a portare una lettera responsiva dell’Imperatore Napoleone diretta allo stesso Cassà, ed approfittandosi della circostanza favorevole e minacciando il Regno nella sua qualità di Console francese del risentimento, e delle vendette imperiali potè ottenere che in catene gli fossero consegnati i due prigionieri Ioannes e Abutmeto ed avutili in suo potere gli fece trasferire a Massauah, ove il primo fu chiuso nelle prigioni del governo Egiziano, ed il secondo nella stessa casa di abitazione di Munzingher in una stanza sotterranea. E sembra collo scopo di farli morire stentamente di fame, come dicesi sia accaduto d’Abutmeto trovato giorni sono già cadavere in putrefazione e come in breve avverrà dell’altro ridotto agli estremi.

È vero che il Padre in ostaggio fu liberato, ma è vero pure che Munzingher si è ritenuto le vacche di Stella e le ha fatte sue. È vero che ha restituito i bovi al Bonichi, ma è vero pure che colle vacche di Stella gli ha sottratto il mezzo unico che questi aveva per trovar pagamento di Talleri ottantuno in restituzione di altrettanti prestati e dovutili in conto particolare.

Ed è vero ancora che ha fatto esiliare da Keren non solo tutta la famiglia della Donna di Stella, ma anche diverse altre persone da esso sospettate pericolose come troppo amiche di Stella.

Il Bonichi poi in tutta questa catastrofe oltre la lunga malattia ha perduto i detti 81 tallero, è stato derubato d’un cassone di libri, e di molti articoli ed oggetti lasciati perdurante la sua dimora a Ciaciò nella casa di Pietre a Schotel. Casa che di poi fu trovata scassata colla porta atterrata, e nell’interno devastato e completamente saccheggiato dai ladri.

E come pericolo di perdere quanto ha speso per conservare Schotel se è costretto a partirsi dal Paese senza che i nuovi coloni italiani siano venuti a raggiungerlo, e senza ricevere alcun soccorso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . E Munzingher . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . trionfa . . . . . . . . . . per adesso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .