Pagina:Pellegrino Rossi e la rivoluzione romana I.pdf/389

Da Wikisource.

documenti 381


Documento N. XI.1

GUARDIA CIVICA - BATTAGLIONE 8°.

Posto S. Luigi de’ Francesi.

Rapporto.

Guardia montata dal 23 al 24 ottobre 1848.


Si dà parte ha (sic) questo Comando generale che dietro al rapporto di glieri (sic) sera di cui accennava l’invio di una pattuglia verso il Ghetto, successivamente ne furono mandate altre quattro, che rientrarono alle ore 9 1/2 in quartiere. Interpellato si rileva di aver cooperato a sedare delle adunanze.

Il sergente di guardia
Pierantoni Filippo.



Documento N. XII.2

GUARDIA CIVICA - BATTAGLIONE 10°

Posto Campitelli.

Addì 23 del mese di ottobre 1848, ore 8 pom.


Udito il rumore come di vetri rotti che crollavano dalle finestre israelite dalla parte di Pescheria, che conduce a ponte Quattro Capi, e precisamente ove si atterrò il muro, approssimatosi sottoscritto vi rinvenne un tale che raccoglieva delle mattonelle in un deposito ivi prossimo, il quale, rinvenuto in tale atto ed arrestato, venne condotto in quartiere, ed interrogato disse di chiamarsi Giacomo Andreoli, di professione vespillone, ed avendolo fatto perquisire non si rinvenne altro che un bastone portato in mano.

In quanto al secondo, Moisè Servadi, isdraelita, lo condussero altri due civici del medesimo battaglione in questo quartiere, asserendo che il suddetto aveva posto una forchetta tra le pietre di Pescheria, e perquisito si rinvennero indosso una boccetta di odore, che disse servirsene per le convulsioni.

In quanto ai testimoni nella confusione si perdettero e non furono potuti più rinvenire.

I. Valeriani, sergente maggiore.


Visto dal capo posto di guardia straordinaria

Capitano P. Monti.
  1. Dall’Archivio cit., Buste dei Rapporti giornalieri, busta 31
  2. Dall’Archivio cit., Buste dei Rapporti giornalieri, busta 31.