Pagina:Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo.djvu/99

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tutta caminando, per non essere da alcuno preso, et nelle forze del signore da nuovo condotto, in uno villaggio assai dalla città luntano, dove da alcuno conosciuto non era, capitò, havendo la moglie nella cima della torre dolorosa in grande spavento lasciata. laquale certa di dover quivi morire, havendo tutta la notte dirottamente pianto, tantosto che fu giorno, merce, et aiuto gridando, molti viandanti, che per quei contorni passavano, il duro lamento di lei stavano ad ascoltare. onde essendo ita novella al signore, che nella torre, dove l'oraffo havea à morte condennato, la moglie di lui si ritrovava, laquale fieramente piangendo, merce, et aiuto à viandanti dimandava, à ministri suoi subitamente impose, che alla torre aviatisi, lei dovessero al palagio suo condurre. ilche da loro prestamente essequito, la donna dinanzi al signore arrivata, l'accidente avenutole intieramente gli raccontò. ilquale havendo l'astutia, et sottile avedimento dell'oraffo inteso, con che la moglie havea ingannata, non potendosi dalle risa tenere, fece l'istesso giorno ne' contorni della torre bandire, che, ove l'oraffo alla presenza sua venuto fusse, egli dell'error suo gl'havea dato perdono. di che essendo pervenuta all'orecchie dell'oraffo novella, verso la città tutto lieto, et allegro aviatosi, dinanzi al signore s’appresentò; ilquale havendosi da lui fatto da nuovo l'historia tutta intieramente raccontare, squarciatamente ridendo, la donna di lui dinanzi gli fece ve-