Pagina:Perodi - I bambini delle diverse nazioni, Firenze, Bemporad, 1890.djvu/101

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I BAMBINI DELL’OLANDA E DEL BELGIO



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ccoci nel paese dei canali, delle grandi praterie, nel paese della lotta fra l’uomo, che inventa macchine, lavora, suda per difendere le sue terre dal mare, e il mare che con la sua forza immensa distrugge, invade, senza stancar mai la pazienza dell’uomo.

L’olandese è calmo, perseverante e laborioso. I bambini in genere sono rosei, paffuti e hanno i capelli color di canapa. Nelle due stagioni medie, cioè nella primavera e nell’autunno, l’Olanda somiglia ad un immenso lago con piccoli isolotti, grandi appunto tanto, da contenere un mulino a vento, un salcio, una casetta dall’aspetto abbandonato, e uno o due argini su cui rifugiarsi nel caso di una inondazione. Quelle non sono stagioni gaie per l’Olanda. Piove continuamente, e dal mare soffiano venti impetuosi. L’Olanda è più bella nell’estate, quando i canali, i laghi, gli stagni sono solcati da barchette, quando i bambini giocano davanti alle case linde, dai tetti verdi, rossi e azzurri, o nei prati fra i bovi dal mantello bianco o nero, o sono adu-