Pagina:Petruccelli - La rivoluzione di Napoli nel 1848, Genova, Moretti, 1850.djvu/210

Da Wikisource.

— 204 —

dunque. La vostra missione è di soffogare qualunque nobile sentimento, sradicare qualunque virtù, comprimere ogni entusiasmo; la vostra missione è contro lo Spirito. Continuate dunque, ma ricordatevi, un giorno, che Gesù Cristo aveva detto che qualsiasi peccato e qualsiasi bestemmia sarebbe stata perdonata, eccetto quella contro lo spirito; e che i popoli sono meno misericordiosi di Dio. Noi protestiamo per l’avvenire; noi protestiamo per tutti i nostri compatriotti cui avete sbarrata la bocca e che tenete come in una prigione senza uscita: noi protestiamo contro tutti gli atti del vostro governo che è un delitto in permanenza; una violazione incarnata di ogni legge e di ogni diritto; contro qualunque sentenza dei vostri consigli di confidenza, che per ischerno chiamate tribunali: noi protestiamo infine contro gl’intempestivi slanci di generosità di quei sguaiati sentimentali che ricordano ancora con parole di sdegno l’atto di giustizia del Rossi, e non trovano neppure una sillaba di biasimo per qualificare i vostri assassinii, o re, e quelli dei vostri collaboratori Radetzky ed Haynau. Che la posterità e Dio siano giudici fra noi: il dado è gittato. —


FINE.