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tori scorsero in lontananza, come un’immensa lamina arancio ed azzurro, il mare e le montagne di Amalfi.
Ad Eboli il cappuccino si fermò. Il catano si fermò a Salerno. Però egli scrisse, alla matita, due parole a suo fratello per raccomandargli Don Diego. E grazie a lui, il calesse che doveva condurre i viaggiatori a Napoli fu trovato immantinente, ed il cocchiere fu obbligato a mostrarsi ragionevole e cortese.
Vi sono delle circostanze in cui il despotismo si benedice!
Si giunse a Napoli la sera. Il cocchiere depositò le sue vittime in una locanduccia del Pendino.
Un’ora dopo, il barone di Sanza stringeva la mano del suo compaesano.