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118 | Luigi Pirandello |
viceversa sono io, «questo». Vede che l'ho colto in trappola?
Gli Attori tornano a ridere.
Il Direttore
(seccato).
Ma questo s'è già detto poco fa! Daccapo?
Il Padre.
No, no. Non volevo dir questo, infatti. Io la invito anzi a uscire da questo giuoco (guardando la Prima Attrice, come per prevenire) — d'arte! d'arte! — che lei è solito di fare qua coi suoi attori; e torno a domandarle seriamente: chi è lei?
Il Direttore
(rivolgendosi quasi strabiliato, e insieme irritato, agli Attori).
Oh, ma guardate che ci vuole una bella faccia tosta! Uno che si spaccia per personaggio, venire a domandare a me, chi sono!
Il Padre
(con dignità, ma senza alterigia).
Un personaggio, signore, può sempre domandare a un uomo chi è. Perchè un personaggio ha veramente una vita sua, segnata di caratteri suoi, per cui è sempre «qualcuno». Mentre un uomo