Pagina:Pirandello - Uno nessuno e centomila, Milano, Mondadori, 1936.djvu/29

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Quando voi non volete assolutamente una cosa, che fa vostra moglie?

Dida, mia moglie, si piantò il cappellino in capo. Poi mi porse la pelliccia perchè gliela reggessi.

Gongolai. Ma Dida scorse nello specchio il mio sorriso.

— Ah, ridi?

— Cara, mi vedo obbedito così... —

E allora la pregai che, almeno, non si trattenesse tanto dalla sua amichetta, se davvero era ammalata di gola:

— Un quarto d’ora, non più. Te ne scongiuro. —

M’assicurai così che fino a sera non sarebbe rincasata.

Appena uscita, mi girai dalla gioja su un calcagno, stropicciandomi le mani.

— Finalmente! —


§ 7. Filo d’aria.


Prima volli ricompormi, aspettare che mi scomparisse dal volto ogni traccia d’ansia e di gioja e che, dentro, mi s’arrestasse ogni moto di sentimento e di pensiero, così che potessi condurre davanti allo specchio il mio corpo come estraneo a me e, come tale, pormelo davanti.