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Pagina:Pitrè - Canti popolari siciliani I, 1891.djvu/9

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PREFAZIONE.


Ripubblico, dopo ventun anno, questa Raccolta, che a suo tempo raccolse in Italia e fuori simpatie e gentilezze squisite, e la ripubblico con le modificazioni consigliatemi dalla esperienza e volute dalle ricerche fattesi dal 1870 in qua.

Ed anzitutto dichiaro che, pur notabili essendo le modificazioni apportate alla materia dell’opera, la distribuzione e la numerazione dei canti rimane inalterata, sia perchè su questo punto io non ebbi mai pentimenti di sorta, sia perchè la Raccolta, come parte d’una collezione oramai conosciuta, la Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane, è frequentemente citata nei volumi della collezione medesima e nelle opere altrui attenenti a poesia tradizionale: ed il mutarne, senza gravi ragioni, l'organamento, avrebbe recato confusione agli studiosi della poesia. Solo, guardando alla necessità di distinguere, l’uno dall’altro, generi per se stessi differentissimi, i Ciuri (=stornelli) ho appartato dalle Canzuni (=rispetti), alle quali si fanno spesso seguire cantando, e ne dò ora un capitolo speciale.

Le novità onde questa seconda edizione si avvantaggia sulla prima sono poi di sostanza e di forma. Oltre un centinaio di canti incompleti, o varianti di poca importanza o di provenienza sospetta ho soppressi