Pagina:Poemetti italiani, vol. X.djvu/159

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     Pur degli enti il grand’Ente in uom converse
Su quest’atomo vil discender volle
Il nostro ad emendar fallo perverso.
     Tutta l’enormitade in se ne tolle
E in patibol cangiando il divin soglio
Là sul feral vaticinato colle
Spira, o Amor smisurato, o mio cordoglio!