Pagina:Poesie (Carducci).djvu/979

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rime e ritmi 953

Fiera di strage gotica e de l’ira
di Federico, dal sonante fiume
ella, o Piemonte, ti donava il carme
                 40nuovo d’Alfieri.

Venne quel grande, come il grande augello
ond’ebbe nome; e a l’umile paese
sopra volando, fulvo, irrequïeto,
                 44— Italia, Italia —

egli gridava a’ dissueti orecchi,
a i pigri cuori, a gli animi giacenti:
— Italia, Italia — rispondeano l’urne
                 48d’Arquà e Ravenna:

e sotto il volo scricchiolaron l’ossa
sé ricercanti lungo il cimitero
de la fatal penisola a vestirsi
                 52d’ira e di ferro.

— Italia, Italia! — E il popolo de’ morti
surse cantando a chiedere la guerra;
e un re a la morte nel pallor del viso
                 56sacro e nel cuore

trasse la spada. Oh anno de’ portenti,
oh primavera de la patria, oh giorni,
ultimi giorni del fiorente maggio,
                 60oh trionfante