Rapida va de’ secoli la spola.
Addio, tra i sparsi Liguri romano
termine Ceva e nuova d’Aleramo
40forza feudale!
Oh, pria ch’Alasia al giovine lombardo
gli occhi volgesse innamoratamente
ceruli e a lui sciogliesse de la chioma
44l’oro fluente,
povera vita e ricco amor chiedendo
a la spelonca d’Àrdena, lasciate
lungi le selve di Germania e il padre
48imperatore,
là da quel varco, onde sfidando vibra
l’esile torre il Castellino, urlando
arabe torme dilagâr fin dove
52Genova splende.
Sotto il falcato vol de le fischianti
al sol di maggio scimitarre azzurre
croci di Cristo ed aquile di Roma
56cadean: le donne
tendono in vano a l’are di Maria
Vergin le mani, pallide, discinte,
via trascinate pe’ capelli a’ molti
60letti de l’Islam.