Pagina:Poesie inedite di Silvio Pellico I.djvu/239

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sofismo.


Se tanto eccelsa, filosofich’ira
     Non arde in voi da pugnalarvi il seno,
     Vivete almen com’alto eroe che mira
     84Tutto con ciglio di minaccia pieno;
     Dite che a voi sommo dispregio ispira
     Chi non è pronto a usar brando o veleno;
     Libri dettate in bile e sangue scritti,
     88Per insegnar a umanità suoi dritti.
E s’uomo studia e suscita incremento
     Di lumi e di virtù senza pugnali;
     S’ei non porge a plebee rabbie fomento,
     92Perchè s’alzino a dar leggi a’ mortali;
     S’ei non crede esser merto o tradimento
     L’avere o non aver grandi natali;
     S’egli ama il pio, sotto qual sia cappello,
     96Dite ch’ei degli stolti è nel drappello.

verità


Compiangete la stizza de’ volgari,
     Che cieca sempre qua e là si scaglia;
     Filosofia seguite appo gli altari;
     100Di calunnie e d’ingiurie non vi caglia;
     Sorridete ad ogn’uom che insegni e impari
     Quanto amore e indulgenza al mondo vaglia;
     De’ frementi nè il plauso nè gli scherni
     104Norma non sian che il vostro oprar governi.