Pagina:Poesie inedite di Silvio Pellico II.djvu/16

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     10Delle donne gentili. Innamorato,
     O bell’arte de’ carmi, hai la mia mente
     Colle nobili istorie. Il tuo incantesmo
     È per me la parola alta e pittrice
     De’ secreti dell’anima, ed un misto
     15Di semplice e di grande e di pietoso,
     Che nessun’altra bella arte con tanta
     Efficacia produce. A te ne’ voli,
     Cui fantasìa ti trae, tutte concede
     Sue grazie il vero; e tu, se Poesia
     20Inclita sei, quella ond’amante io vivo,
     Tutte del ver serbi le grazie, e ornarle
     Sai di delicatissimo splendore
     Che non punto le offende e non le muta,
     E pur le fa per molti occhi più dive,
     25Più affascinanti l’intelletto. Incede
     Senza carmi e con leggi altre men gravi
     Più scioltamente un narrator, siccome
     Senza cinto la vergine; ma il cinto
     Converte la vaghezza in eleganza.
          30Suoni sull’arpa mia, suoni la lode
     Delle forti sull’uom dolci potenze,
     Onde il femmineo cor va glorïoso;
     E mia cantica dica oggi le pompe
     Del Parlamento di Verona, e quale