Pagina:Poesie varie (Pascoli).djvu/209

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piccolo vangelo 187


Addì cantava: — Tu, sola tu, vivi,
o greggia, che non mai dalle tue strade
37vedi la Morte ferma là nei trivi.

Vedo qualche smarrito astro che cade:
muore anche l’astro. Ma tu, pago il cuore,
40stai ruminando sotto le rugiade.

O greggia, solo chi non sa, non muore!
Tu non odi l’abisso che rimbomba
43presso il tuo dente, e strappi lieta il fiore

del loto eterno ai sassi della tomba. —


iii


E un canto invase allora i cieli: Pace
sopra la terra! E i fuochi quasi spenti
47arsero, e desta scintillò la brace,

come per improvviso ala di venti
silenzïosi, e si sentì nei cieli
50come il soffio di due grandi battenti.

Erano in alto nubi, pari a steli
di giglio, sopra Betlehem: già pronti
53erano, in piedi, attoniti ed aneli,