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10 | poesie varie |
Febo, che tutto domina,
si volge a te: da sponde
21Romane muove, e nel tuo mar s’asconde.
Co’ suoi deserti Libia
non t’arrestò la corsa;
non ti respinse il gelido
vallo che cinge l’Orsa;
quanto paese agli uomini
vital, Natura diede,
28tanta è la terra che pugnar ti vede.
Desti una patria ai popoli
dispersi in cento luoghi:
furon ventura ai barbari
le tue vittorie e i gioghi:
chè del tuo dritto ai sudditi
mentre il consorzio appresti,
35di tutto il mondo una città facesti.