Pagina:Politici e moralisti del Seicento, 1930 – BEIC 1898115.djvu/250

Da Wikisource.
244 anton giulio brignole sale


mondo, robusto Atlante, e quasi gentil moro giocare le canne, aver l’occhio, non pur alle vele, ma alle banderuole ancora nelle tempeste, pettinar la zazzera, ed entrar nella battaglia, come gli spartani, cioè a dir con generosa sprezzatura; come il taprobano, che secondo il siculo Diodoro ha divisa lingua, tutto a un tempo favellar di gale con le dame, di ragion di stato co’ politici, ordinar conviti in un giardino quando egli dispon maneggi per tutto un mondo, scherzar co’ giovanetti de’ piacevoli negozi degli amori iloro quando picchiatigli all’orecchio i pesantissimi interessi de’ piú gran prencipi. Per contrario vedasi alcun’altro, che, per non marcir nell’ozio, voglia anch’egli far faccende: sí impacciato, avviluppato, tribolato scorgeremlo dal trovarsi senza questa pregiatissima arte di esser par negotiis, che dipender da lei sola la civil felicitade non negheremo. Quel nemo sua sorte contentus, fonte di ogni nostro male, per cui optat ephippia bos piger, arare caballus: nasce forse altronde, che dall’essere negotiis impar? Perciocché per tal disparitá non ritrovando l’uomo in un negozio quel riposo, ch’egli, quasi pietra, nel suo centro, vi sperava, tosto sottoponsi all’altro, e poscia all’altro, quasi a tutti ei basti, non bastando a niuno. Simile agli sfortunati eunuchi, i quali, perché sembrano atti da esser uomo e donna, e noi son poi né all’un né all’altro, furono perciò appellati da Luciano duplicis nostrae ambiguum aenigma. Titulo, che a mio giudizio assai confassi a certi, che impares negotiis, pari riputandosi, entran da per tutto senza mai da nulla uscire, sempre tengono le mani in pasta né mai fan pane, corron, calabroni vani, a tutti i fiori, né mai fan mèle. Miseri somari, che stan fitti nel pantan fino alla gola dal gran peso di faccende, che o son vili, o se son nobili, essi qual somari apunto non ne san godere, e altrui portando il vino, bevon poi l’acqua.

Dal non esser par negotiis poi deriva l’esser sopra de’ negozi, ovvero con usar intorno a cose vili somma cura: in quella guisa che diremo, sopra un pezzo di vil piombo star quello scultore, che per ingegnosamente bulinarlo logora gli occhi; ovvero con usar intorno a cose di gran pregio gran trascu-