Indiani. Gli Uòmini di questa provincia sono bruni, e non
del tutto negri, e le donne ancor che sian brune, sono però
bellissime,6iS. Il viver loro e carne, -riso, 163 e altre cose simili,
nondimeuo sono magl i. La terra è calda temperatamente, e
in quella provincia sono dimolte altre città e castelli. Sonovi ancora
boschi, e luoghi deserti, e passi fortissimi, di modo che gli
uomini di quella contrada non hanno paura di persona alcuna
che li vada ad offendere. l6/’ Il Re loro non è tributario d’alcuno lbJ. Hanno eremiti secondo la loro consuetudine., i quali
all’altro di detti culti siano trapassate opinioni, che distinguevano originariamente
un colto dall’altro. Forster (Voyag. du Bengal. a Peritesi), t. I. p. 262) asserisce
che gl’indiani reputano luoghi sacri, quelli ove scaturiscono dei fuochi sotterranei, e che essi fanno atti d’adorazione tosto che vedono il fuoco per la
prima volta nella giornata. Afferma inoltre che innanzi che i Maomettani s’insignorissero del paese di Kaschmir quei popoli erano famosi per la dottrina dei
loro Bramani, e per la magnificenza dei loro templi (Ibid. p. 2y6). Anche
Rennel dice che la superstizione degli abitanti ha moltiplicali i luoghi consacrati ai loro idoli Mahadeo, Bischeri e Brama, e che tutta la valle e considerata una terra santa e tutti i fonti sono riputati miracolosi (Descript, de
l’Indost t. II. p. 174)•
162. I Cascemiriani dice Forster (1. c. p. 3o4) sono coraggiosi e ben fatti.
Siccome abitano sotto il 54° di Latitudine possono passare per una bella Nazione.
Nella Francia meridionale, inlspagna le loro donne passerebbero per brunette piacenti. Soggiunse, siccome io era imbevuto d’un’alta opinione dei loro vezzi, fui
dispiacevolmente disingannato vedendo alcune delle loro ballerine le più celebri
per le grazie e per vezzi seducenti della loro professione. Hanno generalmente i
lineamenti del volto irregolari, grosse fattezze e le gambe ingorgate. Per quanto
assai brune cedono per l’eleganza delle forme, e del portamento alle donne di
alcune provincie occidentali dell’lndie. Soggiunge Forster, che le cortigiane sono
nello stato il più deplorabile (lo che non è un male), da che il paese è caduto sotto il giogo ferreo degli Afgani. Alcune dierongli piacere per la grazia
con la quale danzavano e per la voce loro melodiosa.
16?. Riso. Conferma Forster che il riso è il principale nutrimento di
quelle genti.
164. Che li vada ad offendere. Emyr-kan secondo Forster si ribello dall’Imperadore degli Afgani pieno di fiducia, come i suoi predecessori, nella forte
situazione del suo paese (ibid. p. 2tj2).
165. l’Ayen Ahberj d’Abulfazel confermalo. Il pae.“e ebbe propri Sovrani. l’ultimo dei natii fu Rajah Adendeo. La sua vedova sposo il suo Vizir
detto Chah - Mrr nell’Anno di Gesù Cristo 1341 » e dell’Egira 742, che seguace di Maometto introdusse nella contrada il maomettismo (Not. a Forster, t. I.
p. 296). Abul Fazel pretende che avessero regnato nel Kaschmir fino all’anno i58i), che il paese fu conquistato da Achar imperador dei Mogolli, cento n«vunt’un sovrauo: che regarono 4,09 ann’ undici mesi o nove giorni.