Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, II.djvu/203

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e 11011 roncheggino 30,7, e se rendono buon fiato e soave, e clic in alcuna parte non abbino cattivo odore 3o8. E quando sono stale diligentemente esaminate, ài dividono a cinque a cinque, secondo che sono, e ciascuna parte dimora tre dì e tre notti nella camera del Signore per far ciascuna cosa che li sia necessaria: quali compiuti, si cambiano, e l’altra parte fa il simile, e così fanno fin che compiano il numero di quante sono, e dopo ricominciano un altra volta. Vero è, che mentre una parte dimora nella camera del Signore, l’altre stanno in un’altra camera ivi propinqua, di modo che se il Signore ha bisogno di qualche cosa estrinseca come è bere, e mangiare, e altre cose, le donzelle, che sono nella camera del Signore, comandano a quelle dell’altra camera, che debbano apparecchiare, e quelle subito apparecchiano, e così 11011 si serve al Signor per altre persone, che per le donzelle. E 1 altre donzelle, che furono stimate meno carati dimorano con 1 altre del Signore nel palagio, e gl’insegnano a cucire, e tagliar guanti ^ e far’altri nobili lavori. E quando alcun gentil’uomo ricerca moglie, il Gran Can li dà una di quelle con grandissima dote, e a questo modo le maritai tutte nobilmente. E potrebbesi dire, non s’aggravano gli uomini della detta provincia, che il Gran Can li toglia le lor figliuole? Certamente nò, anzi si reputano a gran grazia e onore, e molto si rallegrano color, che hanno belle figliuole, che si degni d’accettarle, perchè dicono, se la mia figliuola è nata sotto buon pianeta ^ e con buona ventura, il Signore potrà meglio soddisfarla, e la mariterà 3oy. Roncheggino. Roncheggiare viene dalla voce latina rhonc bissare. Dice Plauto. Cyatissat duni coenat, dum dormii rhonchissat. 3o8. Cattivo odore. Quando l’Imperadorc o il principe ereditario vuole ammogliarsi, il tribunale delle Ceremonie a Pekino fa scegliere ragazze di 14 o i5 anni, fra le più belle e avvenenti, di qualunque estrazione esse siano, fi tribunale «deputa a ciò alcune donne provette e savie che fra quelle ne scelgono le venti che credono le più ammirabili. Queste sono condotte in palazzo, ove per alcuni giorni sono esaminate o dalla Regina Madre, o dalla principal dama di onore, che le visita, le fa correre per verificare se non abbiano difetti, ed esamina scrupolosamente se abbiano cattivo odore. E dopo parecchi esami una vien scolta che vien consegnata all’Imperatore o al principe ereditario. Le altre sono maritate o a figli di gran signori, o le rimandano ai parenti con ima dote sufficiente per maritarle onorevolmente (Magaillans JNouv. Meni, p. 55o).