Pagina:Pona - Monte Baldo, 1617.djvu/206

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186 DESCRITTIONE

Tempo. Sapore. Fonte di Navole. Valle del Bastion.

calici in tutto simili di forma à quelli del Miagro del Dodo neo. Fiorisce al fin di Giugno, et nel suo sapore acre non cede à quello d'ogn'altra specie di Thlaspi.

Non molto sopra à questa dirupata congerie, la cui destra parte è da Aquilone dominata, una freddissima Fonte scaturisce, che la Fontana di Navole vien detta, l'acque della quale sono fredde, et gelide in modo, ch'à pena senza grave dolore le mani entro sofferirvi si possono. Quivi assisi tutti all'intorno, et postisi a ragionare della giocondità, et bellezza del sito, per mitigare in parte il contratto calore, femmo deporre le some della vettovaglia, per prendere insieme co'l riposo un poco di cibo, ancora essendo quell'hora a ciò atta a punto; si che posti i vasi di vetro nella fonte, furono poscia la maggior parte fuori di quella tratti in minuti pezzi dall'eccessiva freddezza dell'acqua ridotti: Queste tuttoche in grand'abbondanza scorrono verso la pianura, mai però a quella non arrivano, ma nel lato del monte assorte rimangono. all' intorno di questa fonte non nasce alcuna pianta, che non sia stata altrove notata.

Nel lato destro della quale è una picciol Valle, chiamata la Valle del Bastion; così detta, perchè altre volte (come riferiscono) ivi una gran muraglia per ritardare il transito de Tedeschi fù edificata. In questa parte a Navole contigua mentre all'alloggiamento discendemmo frequentissima ritrouai

La Pirola II. del Clusio, la quale hò stimato, che sia l'Ambrosia del Dalecampio.

Così la IV. dell' istesso Auttore.

La Pirola del Matthioli, detta dal Fuchsio Limonio.


L'He-