Pagina:Primo congresso internazionale di criminologia.djvu/21

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1268 rivista di diritto penitenziario

e realizzato per la migliore attuazione delle nuove norme che impongono, fra l’altro, la ripartizione dei minori sottoposti a misure di sicurezza, e ciò per meglio adeguare a ciascuno l’educazione e la cura. In relazione a tale principio l’Amministrazione ha saputo profittare a Nisida delle bellezze naturali incomparabili dell’isola, facendole servire anch’esse mirabilmente ai fini del miglioramento dei giovani traviati.

I congressisti hanno modo di visitare i numerosi padiglioni colà sorti, tutti ordinati e lindi, le aule scolastiche ampie e fornite, le sale di convegno, il refettorio, la cucina, l’infermeria, i fabbricati per le necessità agricole; quindi si raccolgono in una sala ove parlano il cav. uff. Somma, direttore dello stabilimento, il prof. de Mennato sulla cartella clinica e biografica istituita nei riformatori giudiziari, e S.E. Solmi, Ministro di grazia e giustizia.

Prima che i congressisti si allontanino da Nisida i minori danno nel campo sportivo un superbo spettacolo della loro valentia ginnica, eseguendo alla perfezione numerose difficili esercitazioni, e cantano in coro alcune canzoni della Rivoluzione.

La città di Napoli si mostra signorilmente ospitale: il podestà comm. Orgera accoglie i congressisti nelle sontuose sale dei due maggiori alberghi della città, ed offre loro un pranzo. Ai brindisi parlano il podestà, S.E. d’Amelio, S.E. Freisler e S.E. Solmi.

S.E. il Guardasigilli indirizza quindi al Capo del Governo il seguente telegramma: « Dopo la visita alla grande bonifica della terra compiuta nell’Agro pontino i partecipanti al Congresso internazionale di criminologia hanno visitato oggi il tribunale per i minori di Napoli e la colonia agricola di Nisida constatando che la rieducazione dei minorenni forma altro titolo di gloria nell’attività sociale e giuridica del Regime ed hanno rivolto al Duce l’espressione della riconoscenza della scienza di tutto il mondo ».

Successivamente i congressisti sono accompagnati lungo la strada del golfo meraviglioso, fino a Pozzuoli, ad ammirare il tempio di Serapide e la solfatara; salgono poi alla Certosa di S. Martino, donde godono il superbo panorama della città; continuano infine il giro del Vomero fino alla villa Floridiana, dove visitano la raccolta delle pregevolissime ceramiche. A sera, con un treno speciale, ripartono per la capitale dalla stazione di Napoli Mergellina.

A tutti i partecipanti alla gita viene distribuito un opuscolo che pubblica, oltre il testo della legge concernente la istituzione e il funzionamento del Tribunale per i Minorenni, gli articoli che qui di seguito sono riportati.