Pagina:Progetto di una strada a guide di ferro da Venezia a Milano.djvu/106

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INDICE DELLE MATERIE





Capo I. Scopo del progetto. — Molte essere le utilità pubbliche, che una nuova via di comunicazione procura ad un Impero, ad un regno, e quali. — Quelle di una strada di ferro maggiori di tutte. — Il prodotto del pedaggio essere, forse, la minore. — Ma occorrere che queste utilità esistano in semente, in germe nel territorio per cui passa. — Il frutto dell’opera essere tanto maggiore, quanto più questo germe delle pubbliche utilità è sviluppato. — Doversi quindi condurre le strade di ferro pei territorj più ricchi, più industriosi, più popolati. — Così pensarsi per tutto, così per tutto essersi fatto. ....................................... pag. 1

Capo II. Che la strada di ferro da Milano a Venezia deve essere eseguita da una Compagnia di azionisti. — Di tutte le utilità che sarà per fruttare una sola, il pedaggio, dover quindi pagare le spese. — Nel pensier del progetto due considerazioni presentarsi innanzi tutto: quale sia la zona di terreno da sciegltersi tra Milano e Venezia: quale in essa la linea da seguirsi per ottenere la maggior somma possibile di utilità. — Qual differenza passi, nelle considerazioni di utilità, tra la scelta della zona, e la determinazione della linea. — Alcuni cenni topografici, e qualche notizia statistica sul Regno Lombardo-Veneto. ............ . .... » 6

Capo III. Vedersi chiaro, pei due capi antecedenti, la zona di territorio da preferirsi essere quella che corre retta da Milano a Venezia. — Quali difficoltà di suolo s’incontrino in questa, e come convenga vincerle od eluderle. — Sieder Bergamo al principio della parte montuosa ed esser più alto di Milano di 117,728 metri. — A che mirossi tracciando la linea nella zona scelta. — Suo andamento e suoi vantaggi. — Della diramazione verso Bergamo. —