Pagina:Prose e poesie (Carrer) III.djvu/302

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gnificato. Unità nel concetto e nell’esecuzione; ossia corrispondenza somma congiunta a somma velocità. Non bisogna confondere la frase di cui parliamo con l’altra che dice: è cosa tutta d’un getto. In questa seconda la significazione è limi tata e riguarda un altro ordine d’idee. I trattatisti, che spendono molte parole in proposito di certe loro arbitrarie unità, farebbero, a parer mio, opera molto bella dimenticandone alcune per meglio dichiarare la vera. Quel concepimento di un’opera che non te la dà, come a dire, tutta d’un pezzo, è da rigettarsi come imperfetto. Tanto è ciò vero, che uno studio grandissimo si pone a’ trapassi con la mira di nascondere il partire che fa l’autore dal proprio soggetto per indi tornarvi; appunto come, ove il getto si faccia in parecchi stampi, s’invoca il soccorso della lima a tor via quel più ch’è possibile delle commessure. Di qui la necessità del grande scrittore di vivere sempre co’ fantasmi, se cosi vogliamo chiamarli, della propria mente, e di conversare continuamente con essi, affinchè lo scostarsene non tolga al suo lavoro quella bella apparenza di continuità, senza la quale nè manco i lettori saranno allettati a scorrerlo, come suol dirsi, tutto d’un fiato. Che attenzione devo io prestare ad un fatto, di qual importanza deve esso sembrarmi, quando chi lo racconta s’interrompe ad ogni poco per dire una galanteria alla signora che gli sta presso, per badare se il lampadario