Pagina:Racioppi - L'agiografia di San Laverio del 1162.djvu/146

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— 138 — • avrebbe ragione la congettura del Di Meo; nel secondo, no. E in questo secondo caso, la iscrizione che parla di Agapito e tace di Leone, non va d’accordo con gli Atti, benché sì accordi col Sinodo leopardiano. Ma, d’accordo o no, pencolano tutti nel vuoto; e il terreno sodo alla storia manca. Poiché, quale fede può concedere la storia a questi titoli che regalano un casato di famiglia ad uomini del secolo X; e scrivono gli anni in cifre arabiche; e segnano lo epoche con l’anno domini alla spiccia; e sotto il dominio o di dinasti longobardi o di basilici bizantini si riferiscono alla cronologia dei papi, senza più? Dominavano forse i papi le terre della bassa Italia ai secoli X, XI e XII?

(“) Multum venerabilis pater Lucas. — Al Gap. XVI abbiamo indicato da quali fonti lo scrittore appendicista abbia attinte le notizie che riferisce di san Luca. Questi è < san Luca, abate di Armento, > morto nel 994: e fonte delle notizie è la vita di esso scritta da un monaco discepolo al santo; la quale oggi si leggo pubblicata per lo stampe dal I*. GAETANI (Vita Sanctorum Sicidor., voi. II: Palermo, 1657); ma prima delle stampo era nota dai Mss. della chiesa di Armento, i quali costituivano < l’ufficio solenne > recitato alla festa del santo fin già dal secolo XVI. Ecco alcuni brani di questa < Vita > che riguardano cose saponaresi; e che io traggo non dallo stampe, di stile ringiovanito o qualche volta di senso sbagliato, ma dal testo che dirò originale del Ms. armentese: «Mutua ergo Noa (beatus pater Lucas), perrexit ad vetux Crenobium sancti Juliani. jam dirutum, juxte humen Grumenti,’ ubi modicum vetusti muri reperienB, ipsum refeci et auxit sub saucti Juliani vocabulo; ibique rnansit tanquam thesauruin in deserto. Et cum virorum maxima od eum turba conflueret, filioB deserti congregavi, et forum quamplurca in habitum monasticam vestivi; quorum, secundum Evaugelium, generator extitit....

  • Cum cairn tempore eodenu Marsici fames valida totam provinciam

coartare, et universi famelici eo eoncurrerent, constituit pater sanctissimns Lucas unum do fratribus, prmeipiens ut omnibus expenderet sine parsimonia. Expendondo autem plus opes augebautur.... Unde universi circostante» valile mirati sunt.„.

*Credo si abbia a leggere punicii Grumenlini, perché «di Grumentino è detto oggi quello stesso torrente, a cui accenna ]’agiografo.