Pagina:Raimondo Montecuccoli, la sua famiglia e i suoi tempi.djvu/427

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superiore al doppio della cristiana, e i Giannizzeri bravi al possibile”. Appare da questa lettera che il Souches s’era trovato a combattere, non contro molti turchi, ma più specialmente contro de’ tributarii loro, di religione cristiana i più, i quali di mal animo trattavan l’armi contro altri cristiani, ché anzi più volte nelle opere del Montecuccoli si trova ricordo d’intelligenze che tra gli uni e gli altri ebbero luogo. Che più? il Montecuccoli avendo avuto a tener parola di questa battaglia, asserì avere dichiarato allora Giorgio Ghika, ospodaro di Valacchia, come fossero da lui disposte le cose in modo che i cinque o seicento turchi ch’erano seco, si trovassero in luogo da non poter sfuggire ai colpi del nemico, ai quali abbandonò pur anche quattromila tartari, facendo ritirare i suoi valacchi, che dovevano combattere al fianco loro. Venne egli per questo dal sultano levato di seggio, e visse poscia pensionato dall’imperatore ne’ dominii di lui. Le quali cose sfrondano gli allori del vincitore di Czernowitz. Ad altra parte però del campo della guerra era rivolta l’attenzione di tutta l’Europa, all’esercito cioè del visir, che deliberato ad entrare nel cuore dei dominii austriaci, faceva i maggiori sforzi per passare il fiume Mura, fiero contrasto incontrando nelle truppe del Montecuccoli, il quale con pazienti manovre molto saggie, per usar le parole di un suo biografo, sventava i progetti di lui. A guardarsi dalle sorprese, aveva posto a guardia dell’isola di Schutt cinquemila uomini; e che v’andasse egli medesimo, l’abbiamo dal Federici, il quale, narra che quasi vi morì di fame. Così potendo trattenere, senza combattere, la foga dei turchi, alle truppe della lega del Reno e ai francesi che erano in viaggio, e che il 22 di luglio s’unirono a lui, porse agio di prender parte a quella battaglia ormai divenuta inevitabile. Vi furono capitani, i quali per l’ambizione di non dividere con altri la gloria che speravano conseguire vincendo la battaglia, la iniziarono prima che altri condottieri con nuove truppe venissero a crescer forza alle loro schiere, dure sconfitte perciò incontrando: e di questo anche noi ponemmo