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Odo a nome chiamarmi; il cielo io veggio,
Veggio de le beate anime il coro
Radiante di luce...
Paolo
Ombre di morte
Son su’l mio guardo, e la bestemmia ascolto
Degli infelici, a cui negato è il cielo.
Coro di beati
Oh! venite, venite, o dolorose
Anime erranti, cui l’amor flagella;
Nostre son queste miti aure odorose,
Nostra è la luce, ond’ogni ciel s’abbella;
Nostro il tesor de l’armonie nascose.
Che tempra ogni astro e ad ogni cor favella;
De le plaghe del ciel nostro è ogni fiore.
Nostro è il guardo di Dio, nostro è l’amore.
Oh! venite, venite! E se di pianto
Fu nutrito fin’oggi il vostro affetto.