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quasi un’ironia, se si pon mente alla storia, ed alla condizione degli Ebrei; però un tale spettacolo non può a meno di riuscire attraente, anche in Roma, dove le feste si succedono di continuo l’una all’altra, in modo da stancare il forastiero. Nei giorni in cui le strade di Roma sono animate da tutte queste feste, in cui tutti godono, ammirano, in cui il danaro circola largamente, mentre tutte le strade, tutte le piazze sono adorne di arazzi, di fiori, mentre splendono le fiaccole, e le carrozze succedono alle carrozze, i pedoni ai pedoni; il popolo d’Israello sta malinconico senza prendervi parte, curvo nel suo Ghetto, sovra il suo ago ed i suoi cenci.

Vengono pure le sue feste. Allora il povero rigattiere alloga in disparte i suoi stracci, indossa i migliori suoi abiti e raddrizza la curva sua persona. Ed in ciò crederei debba consistere la poesia delle feste, e rinvenirsi il loro più vero senso, che l’uomo condannato al lavoro quotidiano, si scioglie in certa guisa dei vincoli della servitù, trasformandosi in un altro uomo ideale, non più soggetto alla miseria, alla preoccupazione continua dei mezzi di campar la vita. Questo popolo singolare, quando si raduna nei giorni di sue feste, dovunque si sia, in qualsiasi parte più remota o più inospita del mondo, si considera quale l’antico popolo d’Israello, quali i fìgliuoli di Abramo e d’Isacco, il fiore dell’uman genere, che Iddio di propria sua mano volle allogare sulla terra. Ho assistito nel Ghetto alla festa della Pasqua. Imparai a caso che la era vicina, passeggiando nel Ghetto, e scorgendo davanti a tutte le porte i rami di cucina rilucenti di pulizia, e tutte le fonti occupate da persone che lavavano, pulivano arredi, masserizie domestiche. Mi si disse che ciò si faceva a motivo della festa di Pasqua, la quale era imminente. Come si sa gli Ebrei la solennizzano in memoria del ritorno dall’Egitto, in modo che per essi la è quasi la festa ideale della libertà, festa consolatrice e promettitrice, sovratutto nella prigionia del Ghetto.

Dopo le grandi solennità cristiane della settimana santa