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78 ii - i rimatori lucchesi

a la lor natura.
Con buona ventura
per la vostr’altura
risprende la ri vera.
35Cosi come nel mondo
non ha corpo senza core:
e come non ha fondo
a contar la gioi’ d’amore,
cosi nessuno pondo
40par né simil è d’aunore
a ben conquistare
e perseverare.
Donque chi comprare
la VÓI, conven che péra.
45Che no si potè avere
per aver né per tesauro,
senza bono volere,
chi mettesse tutto l’auro.
Chi ben vuole piacere
50serva e no aspetti ristauro
se non da l’onore,
per lo cui amore
fatt’è servidore
di ciascun che lo ’mpera.
55E l’onor li daràe
si compiuto guiderdone,
che si ricorderàe
quando fie di lui menzione,
quelli che più nd’aràe
60più fie ricco per rasione
di quella riccheza,
onde nasce grandeza
e tal gentileza
eh ’è diritta e vera.