Pagina:Rime-di-Bindo-Bonichi.djvu/122

Da Wikisource.
76

CANZONE UNDECIMA


Come l’uomo che ha signoria si deve
portare in se e ne’ sudditi suoi
1.


     L’omo aFonte/commento: Pagina:Rime-di-Bindo-Bonichi.djvu/262 tre signoraggi
Universal parlando,
Et in ciascuno oprando2
Per ragion, pregio e senno contracquista3.
Primo, dicon li saggi,
Esser perfetto quando
Hom, voler raffrenando
Segue ragion in se non solo in vista.
L’altr’è quando governa sua famiglia:
Se ciò fa ben dett’è vero signore
E’ ’l terzo, se maggiore4
Gente commessa gli è, se vive giusto.
Maggior’ è saggio qual più s’assottiglia
In ciascun d’essi d’acquistar honore,
Dentro uno essendo e fore,
Che non val dolce, amaro essendo ’l gusto